Pregevole statua in legno opera dello scultore castelterminese Michele Caltagirone inteso Quarantino.
Sant’Antonio nacque a Lisbona verso il 1195 da famiglia di guerrieri-crociati e fu battezzato col nome di Fernando. Entrò giovanissimo nella collegiata dei canonici di sant’Agostino. Profondamente colpito dalla lotta tra i Cristiani e i Mori del Marocco, divenne desideroso di soffrire il martirio. Perciò entrò nel convento francescano di sant’Antonio di Coindra assumendo il nome del patrono e Santo abate. Andò in Africa per un lungo periodo di predicazione. Ammalatosi dovette ritornare, ma il mare tempestoso lo costrinse ad approdare in Sicilia. Indi partecipò al capitolo della porziuncola (nel 1221) dove poté vedere San Francesco. Morì in quello stesso anno, all’età di trentasei anni, a Padova dove lo si venera come protettore nella sua celebre Basilica.
Si festeggia il 13 giugno di ogni anno, nel tempo della fioritura dei gigli, simbolo di purezza e castità.