A.D. 2000 PAROCHO HUIUS ECCLESIAE
ARC. JOANNE DI LIBERTO
ET SYNDICO CIVITATIS
STEPHANO LICATA, AD JUBILAEUM CELEBRANDUM,
HAS TRES AENEAS PORTAS, A GIRBINO
CATINESI ARTE E RATIONE SCULPTAS.
FIDELIS CASTRITHERMARUM PIE DONAVERUNT
Come quelle già esistenti, ormai ridotte precarie condizioni, le porte in bronzo sono ripartite in 32 riquadri ciascuna, quella centrali ha dimensioni maggiore rispetto a quelle laterali.
Nella porta sinistra i Sacramenti sono il soggetto religioso della parte centrale, mentre alcune formelle perimetrali ricordano nostri concittadini che hanno fatto onore a questa terra nel campo delle scienze, della storia, della solidarietà sociale e dell'arte.
La porta destra nella sua parte centrale illustra le principali virtù cristiane (virtù cardinali e teologali, doni dello Spirito Santo) ed in alcune formelle della parte perimetrale ospita lo stemma della famiglia Termini, la figura della Madonna alla quale appunto è dedicata la Chiesa ed immagini che ricordano la maggiore festa e le tradizioni lavoro dei Castelterminesi.
E' esclusivamente religioso il soggetto della porta centrale che in alcune formelle perimetrali propone le immagini di G.A. e Cosmi, l'illustre pedagogista che dal 1752 al 1754, prima cioè che fosse istituita l'arcipretura, fu economo della Chiesa Madre, dell'attuale titolare della parrocchia don Giovanni Di Liberto e di alcune chiese di Casteltermini.
La porta centrale, all'interno, mostra la scritta in latino, la cui traduzione è: "Nell'anno del Signore 2000, essendo parroco di questa Chiesa l'Arciprete Giovanni Di Liberto e sindaco della città Stefano Licata, per celebrare il Giubileo, i Fedeli di Casteltermini con devozione donarono queste tre porte bronzee artisticamente e sapientemente scolpite da Girbino catanese".
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