Il Comitato per i festeggiamenti in onore di San Calogero eremita porta a conoscenza della comunità dei fedeli che, nel rispetto della tradizione, giorno 26 luglio avrà inizio il mese dedicato al Santo taumaturgo.
La chiesa ci propone la vemerazione dei santi per darci dei modelli da imitare per raggiungere quella perfezione che loro ci hanno dimostrato di essere possibile; in particolare, a Casteltermini, la devozione per San Calogero è stata molto radicata nel sentimento dei fedeli e si è espressa in molteplici forme.
"U pani" e "a pasta di San Calò" che vemgono benedetti in chiesa e poi portati a casa per essere condivisi con pafrenti e vicini con il doppio significato della condivisione dei beni materiali e dei doni spirituali ricevuti per grazia.
"U viaggiu scanzu" tradizione che va rinvigorita perchè, non è il viaggio scalzo che ci salva, ma è pur vero che un sacrificio fisico e una mortificazione corporale possono aiutarci a riflettere ed a capire meglio il Sacrificio di Cristo.
I festeggiamenti in onore di San Calogero Eremita si svolgono a Casteltermini (AG) la quarta domenica di agosto di ogni anno, già un mese prima il tradizionale rullio di tamburi annuncia la preparazione alla festa e l’inizio del mese in onore del santo, durante il quale si svolgono in Chiesa Madre ogni giorno celebrazioni liturgiche e viene recitato il tradizionale Rosario di San Calogero.
NOTIZIE STORICHE SU SAN CALOGERO
La figura di San Calogero viene inquadrata nella seconda metà del secolo V fino alla prima metà del secolo successivo, che corrisponde al tempo che intercorre fra il concilio di Calcedonia (anno 451) ed il concilio 2° di Costantinopoli (553).