La Chiesa
della Passione, venne edificata attorno all'anno 1650, e
intitolata a Maria Santissima dei Sette Dolori, è ad una
sola navata con una sola porta di ingresso e abside.
Entrando su due piedistalli distinti posti ai lati sono collocati su
quello sul lato
sinistro, guardando l'altare, una statua di San Gabbriele
dell'Addolorata e su quello sul lato destro una statua in legno di Maria SS. Addolorata, che viene portata in processione ogni
anno, a culmine di una solenne novena di preparazione, la
terza domenica di settembre.
Nei muri che
insistono tra le arcate laterali vi sono collocate quattro
grandi tele che raffigurano quattro scene della passione di
Cristo e nello specifico: Gesù che riceve il calice da un
angelo, Gesù che viene condannato; Gesù deposto dalla croce
tra le braccia della Madonna e le pie donne, Gesù che viene
calato nel sepolcro.
Sopra l'altare
maggiore vi è collocato il gruppo statuario che rappresenta
la crocifissione con uno stupendo crocifisso dello scultore
Vincenzo Genovese ed ai lati le statue dell'Addolorata
(utilizzata, ogni anno, per le celebrazioni esterne del
venerdì santo) e di San Giovanni.